La Chiesa di Santa Marta
A cura degli alunni delle scuole elementari di
Carate Urio, Laglio e Brienno
Anno scolastico 1998/1999
"...... il sacro edificio sta
a cavaliere di alta rupe che si sporge a mò di prominenza, e domina quindi il
primo e secondo bacino del Lario. Oh il magnifico panorama che si contempla !
Che ridenti contorni ! Che quadro piacevole , variato, pittoresco ! Che
purissime aure blandamente accarezzevoli. ! Che scintillio di luce !
Laggiù la Stazione S. Giovanni e Borgo Vico; indi le
sontuose ville nei pressi di Tavernola; Cernobbio e Moltrasio rimangono in gran
parte nascoste pel dosso di Pizzo e per quello di Donegana. Non minor interesse
desta la sponda orientale del Lago, è l'occhio passa in rassegna Blevio, Torno,
la melanconica Pliniana, Molina, Lemna, Palanzo, Pognana.
Il Lario, questo specchio che si allarga, si restringe, e
si piega, si dilunga. I turisti lo hanno chiamato "Le plus beau lac
du monde".
Sulle onde scivola veloce il battello e procede rapida la
barca a vela spiegata. Come simpatica la vista de' monti sorgenti dall'acque,
ammantati di verde, coltivati a campi e vigneti e boschi, acuminati e seguenti
una linea capriciosa che bellamente si disegna nell'azzurro del cielo.
E davanti alla magniloquenza del creato la mente involontariamente si preoccupa, la meditazione si insinua e si impone. La scena
rapisce; i sensi e lo spirito sono deliziati, entusismati, profonde impressioni
si stampano in noi, l'emozione commuove, si diventa migliori, e si ridesta la
riconoscenza verso Dio Creatore."
(Da
"Il Santuario di Santa Marta a Carate Lario" 1901-
di Pietro Buzzetti
- Storico e parroco di Carate dal 1898 al 1928)
Preghiera
a Santa Marta
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